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I numeri, si sa, sono sempre difficili da leggere, la matematica spesso è ostica per qualcuno e chi vuole imbrogliare sa come fare, quindi proviamo a smentire alcuni falsi clamorosi che la Lega vuole diffondere per avallare la Regionalizzaizne e accaparrarsi di maggiori fondi. 
Secondo una classifica da loro utilizzata e che qui alleghiamo, la Lombardia spenderebbe solo 2.733 euro per abitante per l'istruzione a differenza della Calabrie che, ad esempio, ne spende 4.130. Viene da chiedersi perchè la spesa spesa deve essere confrontata "per abitante" e non "per studente". Semplice, in questo modo saltano più all'occhio le differenze.

L'inefficacia dei parametri

La popolazione Lombarda in genere ha meno cittadini in età scolare, addirittura ogni coppia ha in media 1,2 figli contro 2.1 figli per coppia presenti in Calabria. Occorre quindi rapportare la spesa per studente e non per abitante.

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I numeri, si sa, sono sempre difficili da leggere, la matematica spesso è ostica per qualcuno e chi vuole imbrogliare sa come fare, quindi proviamo a smentire alcuni falsi clamorosi che la Lega vuole diffondere per avallare la Regionalizzaizne e accaparrarsi di maggiori fondi. 
Secondo una classifica da loro utilizzata e che qui alleghiamo, la Lombardia spenderebbe solo 2.733 euro per abitante per l'istruzione a differenza della Calabrie che, ad esempio, ne spende 4.130. Viene da chiedersi perchè la spesa spesa deve essere confrontata "per abitante" e non "per studente". Semplice, in questo modo saltano più all'occhio le differenze.

L'inefficacia dei parametri

La popolazione Lombarda in genere ha meno cittadini in età scolare, addirittura ogni coppia ha in media 1,2 figli contro 2.1 figli per coppia presenti in Calabria. Occorre quindi rapportare la spesa per studente e non per abitante.

Il modello Trentino.

Bolzano è in testa a questa speciale classifica, addirittura spende oltre 10mila euro per abitante. Eppure stavola la Lega non parla di spreco di soldi o di virtuosismo, come mai? Ammesso che sia vero che il modello Trentino sia da adottare, occorrerebbe quindi forse più che raddoppiare la spesa in tutta Italia. Addirittura spendere in Lombardia ben 4 volte ciò che si spende adesso. Ma perchè Bolzano spende così tanto? Sono tutti soldi dell'autonomia? Assolutamente no! Bolzano spende così tanto per due motivi: uno riguarda le minoranze linguistiche e gli stipendi dei docenti (c'è un minor rapporto alunni docenti e ci sono più docenti per via del bilionguismo) che sono anche leggermente più alti; l'altro riguarda la geografia del territorio. Ci sono tantissime scuole di montagna con piccoli plessi, le classi sono frantumate, ci sono classi con pochi alunni e non potrebbe essere diversamente arrampicandosi sulle alpi. La scuola costa di più per riscaldamenti e manutenzione visto che è distribuita su tanti piccoli plessi anche nelle comunità montane. E' anche lo stesso motivo per cui si spende molto in  Sardegna, regione poco densamente popolata e in Calabria, regione altamente montuosa quindi con problemi simili a quelli trentini. Tuttavia mentre di Bolzano si parla in termini di efficienza e modello, per Calabria e Sardegna si parla solo come quelle regioni che sprecano. Insomma il modello Trentino è da adottare o no? Se sì, date piùà soldi anche a Calabria Sicilia e Sardegna.

Facciamo quattro conti

Proviamo a fare dei calcoli più prcisi partendo dagli opendata dello stesso ministero dell'Istruzione che trovate qui http://dati.istruzione.it/espscu/index.html?area=anagStu#. Non sono dati inventati ma sono dati in possesso dello stesso Ministro che forse li ignora.

Prendiamo in esame due regioni al limite: la Lombardia in cui la Lega vanta di spendere  "solo" 2.733 euro per abitante e la Calabria che spende 4130 euro per abitante. La lombardia ha 10milioni di abitanti, la calabria ne ha 2 milioni. Quindi ci dovremmo aspettare un rapporto 1 a 5 nel numero di studenti. Qui vediamo la prima differenza. La lombardia ha 1.130.000 studenti, la calabria ne ha 286.000. Il rapporto tra le due regioni scende a 1 a 4 ossia  se la Lombardia avesse la stessa densità di alunni, essa dovrebbe averne 1.400.000, ben 270.000 in più. Come mai? Sicuramente perchè la popolazione Lombarda è mediamente più anziana ed anche perchè formata mediamente da persone che hanno meno figli o non hanno figli. Continuiamo il nostro percorso e vediamo la frammentazione degli istituti e delle classi. Mentre la Lombardia, forse a causa della morfologia territoriale,  ha 1160 istituti, la calabria ne ha oltre 400. Qui il rapporto tra le due regioni addiritttura scende ad 1 a 3. Ovvero on Lombardia gli abitanti sono 5 volte più della Calabria, le scuole sono presenti 3 volte più che in Calabria. E' chiaro che la dimensione media delle scuole è maggiore: 700 alunni a istituzione in Calabria contro circa 1200 in Lombardia.

Conclusioni: la spesa per scuola non dipende dalla pessima o buona amministrazione ma dalle carattreristiche del territorio

Anche i più stupidi arriverebbero alla conclusione che due scuole da 700 alunni costano più di una da 1400. Ma perchè in Calabria le scuole arrivano ad avere una media di 700 alunni a istiuzione? Semplice: la Calabria è una regione altamente montuosa, molte scuole sono arrampicate sull'Aspromonte e sulla Sila, ci sono plessi anche piccoli e tante pluriclassi. Infatti basta vedere l'ultimo dato macroscopico: il numero di alunni per classe: in Lombardia sono circa 23 mentre in Calabria si scende a 16. Come mai questa differenza? Sempre per il motivo di cui sopra. Se c'è una scuola primaria in un paesino calabrese di montagna che ha un solo plesso, sicuramente ha classi anche con soli 10 alunni se non pluriclassi. Quindi costa più il plesso e costa più istruire un alunno. 

Quindi che facciamo? Chiudiamo le scuole di montagna calabresi perchè costano troppo? C'è sperpero di denaro o c'è semplicemente una situaizone differente? E se la Calabria malauguratamente secondo la Lega sperpera i suoi 4130 euro spesi nella scuola per abitante, cosa dovremmo dire della virtuosa Bolzano che addirittura ne spende 10.200? 
Sarebbe quindi opportuno, intanto basare la spesa su altri paramentri. Credo sia più onesto parlare di "spesa per alunno" e non spesa per abitante vista l'enorme differenza di densità di studenti nelle varie regioni. Ciò nonostante avremmo sempre una frantumazione che dipende dal territorio e non da chissà quale virtuosismo o sperpero. Tra l'altro non è forse norma nazionale quella adottata per la formazione di istituti, plessi e classi? Non è forse uguale per tutti lo stipendio? E le spese di funzionamento della scuola, diverse da quelle per il personale, non sono forse equiparabili ovunque? 
Il confronto di cui sopra è stato fatto tra due realtà completamente diverse e dove i costi tanto decantati dalla Lega saltano subito all'occhio, tuttavia provate a vedere quanto spende la Liguria e quanto la Calabria. Morfologicamente e demograficamente sono due realtà confrontabili e guarda caso ambedue le regioni spenderebbero la stessa cifra sempre basandosi sui numeri emanati dalla Lega, ovvero spesa per abitante. Quindi? Quindi sulla spesa per la scuola non c'è alcune differenza Nord-Sud ma c'è semmai una notevole differenza dettata dal contesto geografico. Dai calcoli fatti emerge addirittura che la Calabria spende 27.000 euro per studente mentre la Liguria ne spende quasi 30.000. 

Quindi se ritenete che la Regionalizzaizone sia una grande fregatura cliccate qui e firmate la nostra petizione che ha raggiuntom quasi 50.000 firme

Salvo Amato