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“CHI BEN COMINCIA…”. Seminario celebrativo/formativo 12 maggio 2018.

Istituto Comprensivo “Antonio Sebastiani” di Minturno – Spigno Saturnia L

La Scuola dell’Infanzia Statale compie 50 anni. La legge istitutiva n.444 del 18 marzo 1968 rappresentò un momento rilevante della storia della scuola italiana ponendo le basi per un percorso educativo e di apprendimento sempre più generalizzato, di qualità, caratterizzato dal pluralismo delle idee pedagogiche e delle realizzazioni concrete. Il profilo pedagogico della Scuola dell’Infanzia Statale si è rafforzato nel tempo grazie all’emanazione di importanti documenti programmatici - Orientamenti educativi del 1969, 1991, Indicazioni Nazionali 2004, 2007, 2012, 2018 - a progetti innovativi quali Ascanio, Alice, OR.M.E.

e alla silenziosa professionalità dei docenti che vi operano.

Le Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione 2012 affermano che questa scuola “accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni”. E ancora “la scuola dell’infanzia è parte integrante del percorso formativo unitario previsto dalle Indicazioni 2012 e, soprattutto negli Istituti Comprensivi, contribuisce alla elaborazione del curricolo verticale. In questo grado di scuola la centralità di ogni soggetto nel processo di crescita è favorita dal particolare contesto educativo: è la scuola dell’attenzione e dell’intenzione, del curricolo implicito - che si manifesta nell’organizzazione degli spazi e dei tempi della giornata educativa - e di quello esplicito che si articola nei campi di esperienza” si legge nelle Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari 2018. Un percorso formativo che risponde efficacemente al diritto di educazione, cura e apprendimento dei bambini in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della repubblica, nella Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’unione europea. La presenza della Scuola dell’Infanzia Statale nel panorama scolastico ha apportato “un tocco originale di qualità nel dibattito educativo, con attestazioni di stima anche a livello internazionale” e, negli Istituti Comprensivi 3-14 anni, consente la progettazione di un unico curricolo verticale facilitando il raccordo tra i vari ordini di scuola e con il secondo ciclo di formazione e istruzione.

Eppure…c’è qualcosa che non va! Ancor oggi, dopo 50 anni di storia pedagogico-didattica, non sono chiari a molti le finalità da perseguire e i traguardi di sviluppo delle competenze che i bambini possono raggiungere al termine della triennale frequenza, non obbligatoria ma ampiamente “vissuta” dal 95% degli aventi diritto. Dunque quale occasione migliore del cinquantenario di questa importante istituzione scolastica per riflettere sul suo ruolo, sulle sue caratteristiche e potenzialità all’interno degli Istituti Comprensivi, per sottolinearne approcci metodologico-didattici innovativi e di ricerca-azione in continuità verticale, per proporre iniziative anche legislative che possano porla al centro del sistema d’istruzione italiano, non più “figlia di un Dio minore”, come appare negli ultimi tempi, ma con gli stessi diritti e pari dignità degli altri ordini di scuola.

Il dott. Vincenzo D’Elia, Dirigente Scolastico dell’I.C. “A. Sebastiani” di Minturno – Spigno Saturnia LT e i docenti tutti invitano i Dirigenti, gli insegnanti di ogni ordine e grado, gli operatori scolastici e quanti hanno a cuore la Scuola dell’Infanzia Statale a partecipare all’evento che si terrà sabato 12 maggio 2018 presso l’aula magna della Scuola Secondaria di primo grado di Marina di Minturno LT.