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Ieri per la seconda volta abbiamo assistito alle farneticazioni di Mario Rusconi del direttivo ANP che lasciano senza parole. A dire del Preside Assoluto la colpa delle aggressioni  sarebbe degli insegnanti che entrano SENZA CONCORSO.

  Inoltre inciderebbe la mancanza del bonus merito fagocitato in parte dalla vertenza sull'aumento di stipendio. Visto che in trasmissione non c'erano insegnanti, vorrei rispondere in modo chiaro a Rusconi che: - I docenti aggrediti sono colleghi di lungo corso ormai prossimi alla pensione, forse il problema è proprio non averli pensionati e averli spediti in classi difficili a 64 anni.

- Le immissioni in ruolo avvengono per colleghi formati e ultra formati che hanno seguito corsi biennali di abilitazione con selezione concorsuale. Molti hanno superato più di un concorso.

- Il bonus premiale si chiama di MERITO anche se è una mancetta e come dice lui viene elargito a quel 10% di insegnanti meritevoli quindi non ha nulla a che vedere con la domanda: posta dal qualunquista: "questi docenti incapaci di tenere la classe come mai non subiscono controlli e verifiche?"

- Infine sbaglia clamorosamente quando gli viene chiesto come mai non interviene: "dovrei chiamare gli ispettori ma i concorsi per gli ispettori sono bloccati". Gentile Preside, forse dovrebbe ispezionare lei ancor prima e avviare le opportune indagini, forse un Preside dovrebbe anche farsi vedere più spesso tra le classi piuttosto che restare chiuso in ufficio. Adesso vorrei dire al Preside Rusconi: il suo intervento sarebbe un ATTO DOVUTO e non contro l'insegnante bensì contro chi commette il REATO di OFFESA A PUBBLICO UFFICIALE nell'esercizio delle proprie funzioni. Auspico che di fronte all'emergenza educativa si agisca adeguatamente e in sintonia senza riversaere le colpe sugli altri. il Preside Rusconi non ha detto una sola parola sul fenomeno e su come realmente contrastarlo attraverso un patto formativo tra dirigenza, docenza e genitori. Nei confronti in cui Rusconi ha parlato a ruota libera senza contraddittorio ho assistito alla totale assenza di un milione di insegnanti vittime di tali aggressioni. nessuna delle trasmissioni in questione ha ritenuto opportuno invitare un rappresentante degli insegnanti.

Noi andiamo avanti con la nostra petizione bellamente ignorata dalle due trasmissioni. Evidentemente 80.000 firme sono ancora poche per essere prese in considerazione.