La classe capovolta è una strategia didattica che in questi ultimi anni sta prendendo molto piede in Italia. Uno dei grandi vantaggi del capovolgere i momenti della formazione risiede nella flessibilità con cui essa può essere messa a disposizione e soprattutto nel consentite di portare in classe alcuni momenti che altrimenti difficilmente potrebbero essere espletati a casa.
Si pensi ad esempio ad alcune attività laboratoriali pratiche dove c'è seria necessità di uso dei dispositivi informatici o di apparecchi che altrimenti a casa non potranno essere utilizzati. Ciò che riesce spesso difficile nel mettere in pratica iniziative di flipped classroom è come poter mettere a disposizione degli studenti video e altro materiale interattivo da poter fruire in una ambiente protetto e controllato.
Moodle che la piattaforma diffusa piattaforma e-learning fornisce tutti gli strumenti per rendere fruibili contenuti in modo semplice. Di fatto è il valido compagno di lavoro per il docente che vuole capovolgere i momenti della formazione. Uno dei grandi vantaggi di moodle risiede nella possibilità di creare un ambiente ac accesso controllato e sicuro per gli studenti. La possibilità di ospitare contenuti di diversa tipologia, poi fa si che si possa renderli disponibili anche con capacità di renderli visionabili direttamente dentro la piattaforma. Moodle, infatti, consente di aprire diversi formati di documenti al suo interno senza che essi debbano essere scaricati ed aperti con altri software. Ciò di fatto consente di abbattere tutti i problemi di compatibilità e di poter operare anche in logica biodo (bring your own device) attraverso l'uso di tablet, cellulari e altri dispositivi.
Ma come possiamo produrre una unità didattica con Moodle? Innanzitutto occorre crearsene uno installandolo da zero su uno spazio on line. Questo rappresenta il principale scoglio da superare. (ci sono diverse soluzioni che stiamo attivando proprio come Professione Insegnante per rendere disponibile un moodle ai docenti che ne fanno richiesta ). Successivamente occorre approntare tutte quelle funzionalità di base per far partire le attività, occorre ad esempio far registrare gli studenti i quali a partire da un certo momento in poi potranno operare in completa autonomia.
Infine avviene la vera e propria fase di utilizzo a regime dove il docente se vuole produce video, presentazioni multimediali, mappe concettuali, testi, glossari e altro e li rende disponibili su Moodle.
Per saper utilizzare al meglio Moodle ho messo a disposizione un seminario gratuito accessibile a questo link