Ai DS andranno 450 euro in più netti in busta; a noi circa 6 euro di vacanza contrattuale.
Attendiamo il nuovo contratto.
Avremo mai un aumento del genere? Non sono una maga, ma prevedo di no. Perché?
Perché continuiamo a partecipare a viaggi di istruzione, a fare i tutor, i vicepresidi, ad assumere funzioni varie, talvolta evitando di entrare in classe ad insegnare.
Paradossale, no? Essere insegnanti e non insegnare!
Eppure...
Siamo sicuri che, se foste voi docenti ai tavoli di contrattazione, dareste un aumento considerevole ai docenti italiani che o lavorano anche gratis o accettano tutto o sottolineano continuamente, nel proprio delirio, di avere colleghi non all'altezza del compito?
L'insegnamento è missione vocazione o professione? Decidiamolo!
Nei primi due casi lo stipendio è già abbondante! Nell'ipotesi la si ritenga una professione sarebbe ora di riconsiderare il nostro ruolo nelle aule!
I dirigenti sono pochi, gli insegnanti molti: ecco perché a loro danno aumenti cospicui.
Certamente ci sono più docenti che dirigenti, ovvio. Solo che sono i docenti quelli che insegnano e "tengono" le classi, prendendosi cura dell'educazione dei discenti: pare fondamentale-essenziale- primario solo a me? Eppure siamo riusciti a farlo sembrare scontato e secondario. Beh, non lo è!
Insegnare a leggere, scrivere, ascoltare, parlare e far di conto è diventato l'ultimo dei problemi. Ci siamo fatti trasformare in operai culturali, in burocrati senza uffici e PC, senza stampanti e toner, a compilare moduli e schede, a scrivere verbali, ad organizzare viaggi! Se me lo avessero detto, solo 20 anni fa, non ci avrei creduto! Se mi avessero detto: "Lo sai che un giorno esisteranno docenti senza classi?" Mi sarei messa a ridere!
E invece...