I
I giovanissimi
Per chiunque voglia guardare in faccia la realtà, è palese che da almeno un decennio – e in modo sempre più rapido negli ultimi anni – si sia realizzato un fortissimo distacco tra una parte maggioritaria del mondo giovanile e l’abitudine alla lettura dei libri, intesi nel loro valore di strumento di scoperta e di conoscenza di sé e del mondo. Le motivazioni del declino della lettura sembrano chiare a tutti: internet, gli smartphone, i giochi e i social hanno soppiantato il libro e, permettendo una connessione e una comunicazione velocissima – sia pure molto superficiale –, hanno fatto diventare quasi improponibile il tempo lungo della lettura e della riflessione e reso obsoleto il loro strumento d’elezione.