A meno di 2 settimane dell’inizio dell’anno scolastico ci si chiede perchè un test indispensabile anche se non attendibile al 100% debba essere somministrato solo ai docenti ed al personale ATA della scuola.
La domanda non nasce solo tra i docenti ma anche tra i dirigenti scolastici emerge una richiesta di coerenza tra le misure di sicurezza. Se da un lato anche i vip dello spettacolo invitano i docenti a testarsi, come se avessero già rifiutato (i giornali ormai gettano fango), dall’altro ci si chiede a cosa serva un test effettuato su un docente che poi entra in un’aula dove ci sono almeno 20 studenti tutti non testati.
E’ evidente che i docenti intendano sottoporsi al test anche se sulle modalità di somministrazione regna il caos ma ci si rende sempre più conto dell’inutilità di una misura del genere.
I docenti sperano che le linee del governo cambino, certo sarebbe difficile sottoporre a test 8,5 milioni di studenti, tuttavia è ovvia la domanda sull’utilità di un test effettuato su chi a scuola rappresenta il 10% delle persone che la frequentano.
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