Soldi

Il rinnovo del contratto soprattutto per la parte relativa agli arretrati rappresenta una boccata di ossigeno per i docenti soprattutto a ridosso di Natale, momento in cui praticamente la tredicesima va in fumo in bollette e adempimenti di fine anno.


Proviamo intanto a rispondere alla domanda che sta circolando con maggiore frequenza: i pensionati cosa percepiranno?

Il rinnovo del contratto riguarda il periodo dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021, quindi gli arretrati coprono questo periodo. I pensionati che in questo periodo lavoravano ancora a scuola, hanno diritto agli arretrati nella misura relativa al servizio prestato. C’è da dire che gli arretrati non sono commisurati in proporzione ai mesi di servizio. Ad esempio il 2019 è pagato meno del 2021.

Ecco la tabella organizzata per periodo e fascia stipendiale elaborata da CGIL:

In linea di massima da alcuni calcoli possiamo concludere che gli arretrati avranno in importo pari a circa l’85% dello stipendio percepito da un insegnante senza figli e famigliari a carico.
Un insegnante di scuola secondaria fascia 0 percepirà circa 1290 euro, lo stesso docente fascia 35 percepirà circa 1850euro. La quota arretrati che figura nelle tabelle della CGIL va soggetta a contribuzione inps e tassazione irpef in base alle fasce di contribuzione.

Il nostro stipendio ordinario, però, tiene conto di carico familiare, e altre detrazioni che variano da persona a persona, qui, invece, gli arretrati sono uguali per tutti i docenti appartenenti alla stessa fascia stipendiale.

Da considerare il fatto che alcuni docenti nell’arco dei 4 anni si trovano in due gradini diversi. Ad esempio può capitare che un docente si trovi nel gradone 21 anni nel 2019 ma poi nel 2020 passa al gradone successivo ovvero al gradone 28. Il calcolo dell’IRPEF quindi in questo caso varia perché le aliquote massime nel frattempo cambiano.

I docenti entrati in ruolo dopo il 2019 e coloro i quali probabilmente non hanno lavorato prima o hanno lavorato per un periodo parziale, ovviamente si vedranno percepire una quota arretrati calcolata in misura del numero di mensilità percepite e degli anni in cui queste sono state percepite.

I docenti precari percepiranno arretrati relativamente al periodo in cui hanno lavorato dal 1 gennaio 2019 al 31-12 2022.

Quando verranno erogati gli arretrati?

Dalle ultime notizie pare che l’erogazione avvenga attraverso una emissione speciale il 23 dicembre. Presumibilmente dal 15 dicembre sarà visibile su NOIPA l’importo che verrà erogato.

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