Il protocollo di sicurezza firmato il 6 agosto scorso fra organizzazioni sindacali e Ministero dell’Istruzione prevedeva una contrattazione antecedente l’avvio dell’anno scolastico con la seguente indicazione: “le parti convengono sull’importanza di avviare, entro l’inizio del prossimo anno scolastico, la contrattazione nazionale presso il Ministero dell’Istruzione al fine di attuare l’articolo 2, comma 3-ter del decreto legge 8 aprile 2020,n. 22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41“. Tale contrattazione non è stata ancora avviata per integrare il nostro contratto collettivo nazionale con indicazioni chiare ai docenti e soprattutto un orizzonte normativo definito.
A seguito di situazioni di lockdown locali in tante scuole è stata attivata la DDI come strumento unico di espletamento del servizio scolastico. Ricordiamo che il D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici, di “attivare” la didattica a distanza mediante adempimenti dirigenziali relativi all’organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività. Precisiamo che ad oggi in tema di privacy non ci sono direttive specifiche da parte del Ministero dell’Istruzione .
Per quanto riguarda la sicurezza nel caso in cui la DDI sia attuata dal domicilio dei docenti, il DS deve trasmettere a docenti e RLS (Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza) una nota informativa, redatta in collaborazione con il RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e di Protezione), che indichi i comportamenti da tenere per ridurre al minimo i rischi derivanti da una prestazione effettuata al di fuori delle “mura scolastiche”.
Per la DID esclusiva si prevede un orario minimo differenziato per ordine di scuola fermo restando l’orario settimanale dei docenti stabilito dal CCNL. In questo caso il DS, sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio Docenti, predispone un orario per ciascun docente indicando quante ore deve dedicare alla DDI in modo che venga assicurato l’insegnamento di tutte le discipline previste dal curricolo. Nella strutturazione dell’orario settimanale in DDI, è possibile fare ricorso alla riduzione dell’unità oraria di lezione, alla compattazione delle discipline, nonché adottare tutte le forme di flessibilità didattica e organizzativa previste dal Regolamento dell’Autonomia scolastica.
Link al Protocollo di sicurezza https://www.miur.gov.it/documents/20182/2467413/Protocollo_sicurezza.pdf/292ee17f-75cd-3f43-82e0-373d69ece80f?t=1596709448986
Link all’ Allegato A – Linee guida per la Didattica digitale integrata
Quadro normativo di riferimento:
1.Decreto Ministero dell’Istruzione 07 agosto 2020, n. 89 di cui le linee guida costituiscono l’Allegato A
2. Art. 1, co. 2, lettera p) D.L. 25 marzo 2020, n. 19
3. Nota Dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388
4. D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, nella L. 6 giugno 2020, n. 41 con particolare riferimento all’art. 2, co. 2 e 3-ter
5. D.L. 19 maggio 2020, n. 34
6. Art. 31, co. 3 dell’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione 16 maggio 2020, n. 10
7. Decreto Ministero dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39
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