La sera del 6 agosto 2022, dopo aver raccolto innumerevoli manifestazioni di docenti indignati per una norma assurda e incredibile, abbiamo attivato una petizione. Stamattina, 9 agosto, ci siamo svegliati con ben 50mila firme nonostante il periodo di vacanza.

Una norma che suona come “lotteria” del docente più bravo, come se ci fosse bisogno di un gioco a premi per incentivare la formazione a proprie spese, non ha nulla di professionale. Ancor prima che la sostanza molto discutibile, i docenti contestano la forma che raggiunge livelli offensivi.

Perchè proprio di questo si tratta: tu ti formi per 9 anni nel migliore dei modi, noi certifichiamo la tua formazione, poi partecipi al gioco del docente più bravo, perchè solo uno per ogni scuola verrà premiato. Gli altri formati e bravi non saranno “esperti”.

Inutile dire che lo stesso ministro bolla chi è contrario come qualcuno che non vuole formarsi ma una lotteria che si rispetti, dovrebbe veramente dare la certezza di un “premio”, cosa che non accade in questo caso, quindi non possiamo neanche parlare di vera lotteria.

Prendete ad esempio il lotto: giochi una combinazione, se viene estratta, vinci, ma se altri giocano la stessa combinazione vincono anche loro. La lotteria del “docente esperto” non è così equa. Tu ti formi per 9 anni come tanti altri e ti dicono pure che sei bravo. Poi alla fine solo uno verrà “premiato”. Gli altri pur essendo bravi non vinceranno nulla.

Non ci vuole molto a capire che si tratta di un modo per aumentare lo stipendio solo ad un docente su 100 mentre gli altri non meriteranno neanche il rinnovo contrattuale. Rinnovo che meriterebbe più o meno le stesse cifre che si vogliono elargire fra 10 anni, ma stavolta per tutti.

Quest’anno gli insegnanti a causa dell’inflazione hanno perso una cifra pari alla tredicesima, Cifra che al lordo è solo metà dello stratosferico premio che verrebbe proposto solo al “migliore”.

Ma la norma ancora non è approvata in via definitiva, nell’attesa non ci resta che gridare ovunque e far sentire che proprio non la vogliamo, come specificato anche nei sondaggi.

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