Leggendo il contratto appena firmato da tutti i maggiori sindacati tranne UIL, si apprende che sono stati sanati alcuni vuoti legislativi, ovviamente non a favore dei docenti.

Gli incontri GLO (Gruppo di Lavoro Operativo) sono obbligatori per tutti i docenti del consiglio di classe e non solo per gli insegnanti di sostegno. Ora, al netto di una reale correttezza deontologica che mi vede come docente d’accordo nella partecipazione ad un gruppo che vada a sostegno dello studente più debole, noto con dispiacere che con un semplice colpo di penna questi incontri sono stati inclusi nel computo delle 40 ore extra. Nessun compenso aggiuntivo per un lavoro aggiuntivo ma una semplice frase e tutto si risolve.

E’ evidente che superato il tetto delle 40 ore, il docente non è più tenuto a partecipare ai GLO come a qualsiasi altra attività di consiglio di classe che non riguardi gli scrutini finali.

Nasce, quindi, una contraddizione: se è veramente importante la partecipazione ai GLO, come mai non viene garantita con un dispositivo economico che preveda un pagamento extra ai docenti?

Come al solito il diritto allo studio finisce dove c’è l’esigenza del risparmio.

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