Oggi era ultimo giorno utile per definire il nuovo esame di Stato. Le novità sono tante e si ritorna in parte al vecchio esame. Vediamo i dettagli:

Due prove scritte: italiano e discipline di indirizzo

Come ormai consolidato sino a 3 anni fa le prove scritte saranno due, alla fine ha prevalso il buon senso e la voglia di ritorno alla normalità. La prima prova scritta sarà quella di Italiano, basata su tracce emanate dal ministero a livello nazionale, la seconda riguarderà le discipline di indirizzo ma stavolta le tracce verranno prodotte dalle commissioni al fine di renderle più aderenti al percorso di studi svolto dalla scuola.

Composizione della commissione

La commissione sarà composta da 6 commissari INTERNI e dal solo presidente esterno. Anche questa scelta sicuramente sarà stata dettata da motivazioni volte a facilitare il percorso per via della situazione pandemica che vede le quinte classi seguire un anno molto particolare.

Valutazione

La valutazione cambierà radicalmente. Si parte da 40 punti di credito al massimo (lo scorso anno si partiva da 60), 12 crediti al massimo accumulati nel terzo anno, 13 accumulati nel quarto anno e 15 per il quinto anno.

per le due prove scritte sono previsti altri 40 punti di credito (20 per ogni prova) e infine 20 punti verranno riconosciuti per la prova orale. Il colloquio orale partirà dal materiale scelto dalla commissione (testuale, documentale, progettuale).

Non saranno validi ai fini della valutazione finale le prove invalsi che comunque dovranno essere effettuate durante l’anno scolastico.

Date

La prima prova scritta è prevista mercoledì 22 giugno 2022 alle ore 8:30. Come è facile presumere, la riunione preliminari delle commissioni avverrà il 20 giugno. Il 23 giugno gli esami continueranno con la seconda prova scritta e da lì tutto l’iter specifico per gli esami di Stato.

Si ipotizza che quest’anno gli esami si protrarranno sino alla prima settimana di luglio e forse oltre, essendo necessaria una intera settimana per le prove scritte, correzioni comprese e almeno 2 per le prove orali.

E’ interessante considerare come il Ministro alla fine non abbia dato seguito alle richieste degli studenti di abolire anche quest’anno le prove scritte. A meno di qualche limatura che riguarda la seconda prova scritta affidata alla commissione e alla commissione interna, l’esame sembra essere tornato alla normalità.

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