L'effetto Dunning-Kruger è un fatto cognitivo, una distorsione che induce le persone con poca o nessuna conoscenza sull'argomento di cui si sta parlando, a non essere in grado di accorgersi che il loro ragionamento, le loro scelte e le loro conclusioni sono semplicemente sbagliate a causa della loro incompetenza. Gli psicologi Justin Kruger e David Dunning hanno pubblicato un articolo nel '99, dal titolo “Unskilled and unaware of It: How difficulties in recognizig one’s own incompetence lead to inflated self-assessments”.
"So di non sapere", diceva Socrate di fronte all'oracolo di Delphi che lo dipingeva come l'uomo più saggio del tempo. In effetti diceva una cosa ovvia. Le sue conoscenze lo portavano di fronte al fatto che ci fosse ancora molto da sapere. E in effetti è ciò che accade alla maggior parte degli esperti, quelli che fanno dello studio e della conoscenza una ragione di vita e di lavoro.
L'avvento dei social ha portato alla ribalta eserciti di ignoranti a cui secondo Umberto Eco "i social danno diritto di parola". E' anche vero che i social consentono un dibattito e la capacità di smentire quel che gli ignoranti dicono e scrivono con estrema convinzione. Ma lo studio di Dunning e Kruger è dit ipo scientifico, non è solo una opinione così da prendere alla leggera. Secondo questo studio gli ignoranti non solo sono convinti delle loro conoscenze anche distorte ma le difendono oltre ogni limite.
Di fatto l'ignoranza non consente neanche di avere la capacità metacognitiva di capire che si sia in errore. E così mentre lo studioso avanza a forza di dubbi su congetture e soprattutto su teorie ritenute incrollabili, l'ignorante non è in grado di smontare le proprie neanche di fronte all'evidenza dei fatti. leggiamo molto spesso strafalcioni sul web, calcoli matematici clamorosamente errati, ipotesi di chi ritiene di avere la soluzione in tasca. Molto spesso capita di sbagliarsi tra milioni e miliardi di euro e si incontra il tizio di turno che ritiene che un risparmio infimo porti a risolvere tutti i problemi. E spesso non c'è forza umana e dimostrazione chiara che lo distolga dalla propriua teoria.
La teoria porta anche a una conclusione devastante poichè riscontra la totale assenza di dubbio nell'ignorante che formula le proprie ipotesi. Del resto non è difficile riscontrare contesti politici in cui magari qualche personaggio riesce proprio ad usare tale effetto a proprio vantaggio. basta assecondare certe teorie o addirittura confermare certe paure diffuse ed il gioco è fatto. I social poi fanno il resto. Quanti farmaci miracolosi, quante sostanze dimagranti dagli effetti immediati, quante proposte di guadagno facile avete riscontrato sui social? Esse sono proprio la dimosrazione empirica di come venga sfruttato l'effetto Sunning-Kruger.
La stessa cosa potremmo trasferirla nel campo della scuola. Molto spesso accade che l'insegnante, depositario del sapere venga attaccato da alunni e genitori i quali cercano di mettere in discussione ciò che sa, ma addirittura cercano di sminuirlo per ciò che non sa poichè secondo il loro punto di vista uninsegnante dovrebbe dsapere tutto. ma è proprio il sapere di non sapere che crea una meta ignoranza. L'incompetenza è strettamente legata all'inettitudine. Queste persone purtroppo valutano se stesse solo dal loro punto di vista soggettivo e si giudicano altamente qualificate, competenti e superiori alle altre. In psicologia, questo fenomeno è chiamato superiorità illusoria.
L'uso dei social e dei nuovi media ha portato anche ad unproliferare di bufale che spesso non vengono messe in discussione per l'assenza di dubbio nell'ignorante soggetto a effetto Dunning - Kruger. Egli spesso si fa veicolo di diffusione virale della notizia al punto tale che spesso predomina sul vero e come tale viene spacciata. Questo è un altro effetto negativo che porta ad altri fenomeni come l'incapacità di avere certezza della fonte come avviene con l'informazione stampata dove l'editore ha l'interesse a certificare la competenza di chi scrive.
ma come è possibile smontare tale effetto? Secondo il grafico di Dunning - Kruger, ciò avviene man mano che si acquisisce consapevolezza dei propri errori, poi sopraggiunge la difficoltà a capire ed infine attraverso lo studio comprende come non sia stato così facile e che forse c'è tanto altro da sapere.