L’articolo 3 comma 2 dell’accordo ARAN sulle procedure che riguardano lo sciopero prevede che presso ogni istituzione scolastica il dirigente e le OOSS individuino un protocollo di intesa atto a garantire i servizi essenziali.


L’art. 3, comma 3, prevede che il Dirigente, sulla base di tale Protocollo, emani un Regolamento atto a garantire i servizi minimi essenziali:

  • Tutte le attività finalizzate allo svolgimento degli scrutini finali, degli esami finali nonché degli esami di idoneità;
  • raccolta, allontanamento e smaltimento dei rifiuti tossici, nocivi e radioattivi;
  • vigilanza degli impianti e delle apparecchiature, laddove l’interruzione del funzionamento comporti danni alle persone o alle apparecchiature stesse;
  • adempimenti burocratici necessari per assicurare il pagamento degli stipendi e delle pensioni per il periodo di tempo strettamente necessario in base alla organizzazione delle singole istituzioni scolastiche, ivi compreso il versamento dei contributi previdenziali ed i connessi adempimenti.

Nello aspecifico gli scioperi proclamati e concomitanti con le attività di scrutinio e con gli esami di idoneità non devono poterle differire.

Comunicazione di proclamazione dello sciopero al personale

Il Dirigente scolastico, non appena avuta notizia della proclamazione, invita tutto il personale a comunicare in forma scritta, entro il quarto giorno successivo alla proclamazione dello sciopero, l’intenzione di aderire allo sciopero o di non aderire o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione è irrevocabile e fa fede ai fini della trattenuta. Il personale non è tenuto assolutamente a comunicare l’adesione pur essendo nelle facoltà del DS il dovere di chiederla.

Comunicazione dello sciopero alle famiglie

Ai sensi dell’art. 3, comma 5, il DS, almeno 5 giorni prima della data in cui è previsto lo svolgimento dello sciopero, sulla base dei dati nazionali e dei dati in suo possesso relativamente alla situazione della scuola, anche a seguito delle comunicazioni ricevute dal personale, comunica alle famiglie tramite comunicazione usando i canali ufficiali come registro elettronico e/o circolari. nello specifico il DS comunicherà:

  • OOSS richiedenti lo sciopero, durata ed eventuale personale interessato (se esiste una comunicazione spontanea dello stesso)
  • Motivazioni;
  • Rappresentatività a livello nazionale;
  • Percentuali di voto ottenute nelle ultime elezioni delle RSU nella istituzione scolastica;
  • Percentuali di adesione registrate nei precedenti scioperi nella istituzione scolastica
  • Servizi minimi che la scuola sarà tenuta a garantire e servizi di cui si prevede l’erogazione.

Il dirigente scolastico informa le famiglie delle procedure previste per il giorno dello sciopero

Sulla base delle comunicazioni di cui al comma 1, il DS informa le famiglie delle procedure previste per il giorno dello sciopero e raccomanda alle famiglie di esercitare le opportune forme di verifica e controllo sullo svolgimento dell’attività (verifica apertura plesso, eventuale sospensione servizio mensa e trasporto, eventuale riorganizzazione e riduzione dell’orario, eventuale sospensione del servizio, modalità utilizzate per informare le famiglie delle eventuali determinazioni assunte il giorno dello sciopero).

Sostituzione del personale che sciopera

Il dirigente scolastico non può a nessun titolo sostituire il personale scolastico in sciopero con altro personale al fine della garanzia del servizio laddove esso non venga ritenuto essenziale ai sensi degli articoli e commi discussi in precedenza.

E’ bene ricordare che che è illegittimo prevedere la sostituzione del personale che aderisce allo sciopero con altri colleghi rimasti in servizio, altrimenti si parla di comportamento antisindacale (ex art. 28 legge 300/1970).

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