Gli articoli 26,27,28,29 del CCNL 2007 stabiliscono con precisione le attività obbligatorie della funzione docente, definiscono il profilo professionale del docente e delineano le attività di insegnamento e quelle funzionali all’insegnamento.


Vediamo di commentarle e chiarirle al fine di escludere tutta una serie di attività che spesso vengono proposte come “obbligatorie”.

L’art 26 comma 2 recita: “La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti; essa si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio.” Questo comma ci fornisce due importanti informazioni, il primo riguarda la libertà di insegnamento che si esplica in attività “individuali”, il secondo sta nell’ultima frase ovvero nella partecipazione ad attività di formazione “in servizio”. La formazione si svolge in orario di servizio.

Un articolo di grande pregio per come è formulato riguarda il profilo professionale docente ed è l’articolo 27: “Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, informatiche, linguistiche, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativorelazionali, di orientamento e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate ed interagenti, che si sviluppano col maturare dell’esperienza didattica, l’attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica. I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale di istruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell’offerta formativa della scuola.“. Questo articolo delinea il profilo del docente come qualcosa di mutevole, in continua evoluzione e miglioramento. Definisce infine che il docente dovrà seguire gli obiettivi del piano nazionale di istruzione con una attenzione al PTOF della scuola in cui insegna. Il fattore più importante riguarda l’aver definito il profilo come un insieme di competenze mutevoli e in continua evoluzione.

Ma quali sono gli obblighi dell’insegnante nello svolgimento delle sue attività

L’art. 28 commi 5 e 6 definiscono la durata delle lezioni didattiche a scuola in 25 ore settimanali per la scuola dell’infanzia, 24 per la primaria e 18 per la secondaria. Il comma 4 del medesimo articolo recita: Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento.Le attività di insegnamento sono definite nei commi 5 e 6. Le attività funzionali all’insegnamento sono quelle menzionate nell’art. 29 del ccnl di cui parliamo approfonditamente in questo articolo. Il comma 2 sempre dell’art. 29 stabilisce anche quali sono gli adempimenti individuali ovvero: preparazione delle lezioni e delle esercitazioni, correzione degli elaborati, rapporti con le famiglie.

La famosa “ora di ricevimento famiglie” o 19ma ora come erroneamente definita, rientra proprio nelle attività funzionali all’insegnamento e non rappresenta un’ora in più. Essa, infatti, è messa a disposizione per ottemperare agli adempimenti di cui all’art 29 comma 2 CCNL. Le famiglie possono chiedere colloqui dietro prenotazione.

Fatte salve le attività descritte sino ad ora, non ci sono altre attività che possono essere richieste al docente. Le attività di formazione fuori dalle ore di servizio, gli eventuali incarichi di coordinatore, gli eventuali incarichi per lo svolgimento di altre funzioni non rientrano in nessuna attività obbligatoria e come tali il docente può rifiutarsi di svolgere e nel caso in cui abbia accettato un incarico, egli può dimettersi in qualsiasi momento rinunciando, di conseguenza ad eventuali compensi aggiuntivi.

Le attività di segretario del consiglio di classe, rientrano negli adempimenti descritti nell’art 29 comma 3 e precisamente al punto c: svolgimento di scrutini ed esami, compresa la compilazione degli atti relativi. Essendo tale funzione eventualmente penalizzante in seno al consiglio di classe, in caso di non accettazione da parte di uno dei componenti, essa potrà essere svolta a turno ad ogni seduta.

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