Il nuovo governo è in carica da poco meno di un mese, loro, ex Ministro ed ex capo di gabinetto non hanno più i ruoli di prima ma continuano interviste per la Azzolina in nome di non si sa cosa e post di Bruschi che hanno tutto il sapore di una nota ministeriale.


E’ di questi giorni la grande confusione sulla DaD per tutti e sulle misure per qualche studente i cui genitori lavorano negli ospedali o comunque rivestono ruoli in contesti particolari.

Azzolina a Bruschi che fanno? Rilasciano interviste con loro pareri che vengono scambiati per note e decisioni del governo. Creano confusione in una situazione che già di per sé è confusionaria. Da un lato criticano la chiusura delle scuole dall’altro citano norme che dovrebbero tutelare alcuni. Tutto all’insaputa di Bianchi e del nuovo capo di gabinetto non ancora in pieno servizio.

Ci si chiede perchè questi due personaggi non si rassegnano a togliersi da sotto i riflettori. Ci si chiede perchè ancora testate giornalistiche non riuscendo a raggiungere il neo ministro (che di fatto ha bisogno di lavorare e non ha tempo, come lo aveva la Azzolina, per rilasciare decine di interviste), raggiungono l’ex come se fosse la stessa cosa.

Non sarebbe il caso che questi personaggi evitassero di confondere l’opinione pubblica? Un conto sono le eventuali critiche e il loro punto di vista, altro sono i comunicati che vengono presi per decisioni del governo.

L’Italia è nel caos per via di una DaD che in piena terza ondata si rivela dolorosa e necessaria, questi soggetti continuano ancora imperterriti a prendersi le scene parlando e sparlando, oscurando le vere notizie che provengono da via Trastevere.
Cara Lucia, caro Max, abbiamo una notizia per voi: il vostro ruolo non sta più a via Trastevere, siate onesti, scendete dal piedistallo.

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