“Noi studenti maturanti”, è questo l’incipit della petizione che ha raggiunto 7500 firme scritta da alcuni studenti che ovviamente si tradiscono da sé.
Di certo c’è tanto bisogno di prove scritte soprattutto di italiano, se alla fine del percorso di studi uno studente non è in grado di scrivere in modo corretto un pensiero libero. In 10 righe di comunicato gli errori non si contano tra “maturanti” al posto di “maturandi”, e “un’esame” scritto con l’apostrofo.
E’ un chiaro messaggio al ministro Bianchi che farebbe bene a leggere il testo della petizione e capire i danni di tanta Dad e di due anni di mancanza delle prove scritte nell’esame di Stato.
Piuttosto che esame di maturità, direi che questo si può chiamare esame d’immaturità.
Ecco il testo completo della petizione.
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