Soldi

Quando anni fa lavoravo in azienda, le festività che cadevano di domenica venivano remunerate con un compenso accessorio pari al giorno di lavoro. Ciò perchè i contratti delle aziende private prevedono questa eventualità e prevedono anche una maggiore remunerazione qualora quel giorno sia un giorno in cui spetta il turno di lavoro e cade in doppia festività.


Gli insegnanti hanno diritto alla remunerazione di un giorno di lavoro “sottratto” per doppia festività come accade per il 1° maggio che cade di domenica?

Ci sono diverse situazioni che hanno portato la questione sino alla corte costituzionale che , come sappiamo, alla fine fa legge. Proviamo a vedere l’ultima in ordine di tempo la 148/2008 la quale motiva in modo più preciso la risposta.

La festività se cade di domenica non consente alcun compenso accessorio quale indennizzo per il mancato godimento della doppia festività. In molte occasioni è stata addirittura richiamata la necessità di razionalizzazione della spesa, cosa che stranamente non riguarda i privati, i quali potrebbero chiedere una equiparazione. Le sentenze della consulta sono tante, tali da poterci mettere il cuore in pace e non riguardano solo la scuola ma tutta la pubblica amministrazione.

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