E’ un mantra che si ripete in continuazione quello di Giannelli dell’associazione Nazionale Presidi, quello di volere a tutti i costi occuparsi della selezione degli insegnanti, un feticcio da cui non riesce proprio a liberarsi.


Il giudizio sulla formazione continua da parte di Giannelli non poteva che essere positivo. Gli consente, infatti, un certo potere il fatto che alla fine della formazione sia la stessa scuola a poter dire: tu sì, tu no. Forse fa finta di non capire che la formazione, quella che eroga punti, è ormai bacata e per nulla spendibile per il miglioramento della didattica. Gli sfugge anche che migliaia di insegnanti già si formano annualmente usando la carta del docente.

Ma non basta poter decidere sulla carriera dei docenti, Giannelli vuole di più. Giannelli vuole interrogare di persona i propri docenti e decidere se siano in grado di insegnare. Di fatto vuole poter decidere per l’insegnante di informatica come per quello di lettere o di diritto, tanto lui sa tutto quindi è in grado di poterlo fare.

Sgonfiato il pallone della chiamata diretta, Giannelli ci riprova addirittura con l’intenzione di stabilire egli stesso chi può mettere piede nella sua scuola. E non dobbiamo pensare che sia per un puro esercizio di potere, no. Dovremmo, a suo dire, avere piena fiducia nei DS entrati per via di concorsi pieni di ricorsi. Perchè se da un lato ci si lamenta della pessima gestione dei concorsi con prove discutibili, dall’altro occorre dire che ogni concorso per DS porta ricorsi di ogni tipo e sanatorie che alla fine promuovono quasi tutti.

Basti pensare che ci sono persino ministri di questa legislatura diventati in passato dirigenti scolastici grazie a una pioggia di ricorsi. la stessa legge 107 (Legge n°107 del 13 luglio 2015, “Buona scuola”, ai commi 87 e 88 dell’art.1) sanò oltre 1000 posizioni da DS tra coloro i quali avevano osato solo fare ricorso senza che questo sia stato accolto. Si disse che siccome mancavano DS, allora anche i bocciati andavano bene.

Ecco, questi DS vorrebbero selezionare gli insegnanti. Non vi pare una mossa un tantino azzardata? Non vi pare una rottura di cabbasisi?

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