E’ la materia che non c’era, è la materia che non c’è, quella che genera solo doveri, incarichi, riunioni tra docenti per spezzettare, frantumare, normare, gestire “ben” 33 ore rubate a tutte le altre 1000 annue.


Si tratta di una materia nata dal nulla, una norma approvata gratis, senza alcun onere per lo stato e come tale concepita solo per dire che le cose si fanno e così abbiamo la coscienza a posto.

Educazione civica era già negli ordinamenti scolastici, unita a storia ma le varie riforme l’hanno fagocitata fino a rubare ore anche alla geografia, fino a inventare una materia ibrida chiamata “Geostoria”.

Ebbene, viene reintrodotta ma entra dalla finestra: senza oneri per lo stato quindi rubando ore alle altre materie.

Ma il vulnus principale non è questo bensì ben altro. Nella vocazione trasversale della disciplina essa deve essere il risultato di riunioni interminabili per decidere programma, contenuti, chi fa e cosa, prove di verifica, come risulta sul registro, come risulta in pagella… In buona sostanza se 33 sono le ore che gli studenti svolgeranno, queste e anche pi+ù sono le ore aggiuntive che i docenti dovranno lavorare per renderla almeno un tantino accettabile e degna di essere una disciplina.

Si assiste allo spezzatino ulteriore. 33 ore divise per 5-6 discipline, come se ogni docente “donasse” 5-6 delle proprie ore togliendole a quelle della propria disciplina già ridotta all’osso. Una colletta di ore , insomma.

Ma cosa ci voleva a istituire una materia nuova con un’ora nuova e un docente specializzato per il suo insegnamento? Di fronte allo scempio della riforma Gelmini che tutti i partiti che adesso governano hanno condannato, sarebbe stata una introduzione sacrosanta e soprattutto avrebbe rappresentato una inversione di tendenza. Niente: ci volevano solamente soldi e niente più. I docenti competenti ci sono anche, sono i docenti di diritto martoriati da tutte le riforme e attualmente in esubero in tutte le scuole anche su potenziamento, quindi già pagati.

Se vogliamo fare due conti, scopriamo il vero risparmio di una operazione del genere: un’ora in più su 32 ore rappresenta in percentuale il 3% monte ore per tutte le scuole, ovvero il 3% del personale scolastico in più. E su un totale di circa 800.000 docenti di ruolo questa percentuale si attesta su circa 24.000 docenti. Una somma considerevole, insomma, che in soldoni costerebbe oltre mezzo miliardo di euro l’anno.

Complimenti per l’arguzia e per il risparmio ma chi ha introdotto ed. civica sappia che ha tolto mezzo miliardo di fondi alle altre discipline. E’ un vero peccato, una occasione persa per una disciplina importante per la quale i fondi stanziati per il suo insegnamento sono pari a zero.

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