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Correva l'anno 2011 ed in piena austerity, non avendo dove prendere anche pochi spiccioli il grande mago Monti decide di avvalersi del taglio dei diritti dei dipendenti della pubblica amministrazione. Quindi si fa una seria gestione delle ferie e dei permessi dei precari (quelli che guadagnano parecchio), si bloccano gli scatti di anzianità, di fatto si fermano gli orologi. I docenti e tutta la PA continuano a lavorare ma non solo i contratti non vengono aggiornati, spariscono anche gli scatti di anzianità. Sparisce quello che parte dai 3 anni di servizio, si bloccano dal 2011 in poi a tempo indeterminato.

Successivamente, essi vengono sbloccati, si recupera qualcosa ma stranamente il meccanismo si inceppa. I docenti precari non avranno più la monetizzazione delle ferie. Il che vuol dire: non puoi andare in ferie durante l'anno perchè danneggi lo stato ma non puoi andarci a fine anno perchè ti licenziamo. Non puoi altresì godere della monetizzazione perchè lo diciamo noi. Anche qui sindacati silenti, per anni e dopo ben 8 anni e crisi superata si assiste a tante carriere non perfettament ericorstruite a causa dell'anno 2013 congelato come conteggio. ma quanto sarebbe veramente il danno da pagare? Non è dato sapere, di certo ci sarebbero tanti arretrati nelle ricostruzioni e così come quando si accumulano debiti la faccenda si fa sempre pèiù delicata. Complimenti anche in nquesto caso a sinistre M5S Lega (contraria ai provvedimenti ed estranea al govenro Monti) Che hanno totalmen te dimenticato il problema. Complimenti vivissimi ai sindacati che ancora una volta preferiscono occuparsi di questioni di lana caprina piuttosto che di seri problemi da mettere sul tavolo come aumenti di stipendio e recupero degli scatti.