Giovedì 12 agosto si è tenuto un incontro tra le parti, il ministro Bianchi da un lato e i sindacati rappresentativi dall’altro per firmare il documento di ripresa delle lezioni (documento che i sindacati non hanno firmato.
Ecco cosa conteneva il documento in linea di massima:


Mascherine per tutti dai 6 anni in su e scaglionamento ingressi

Dalla primaria alla secondaria di secondo grado ingressi scaglionati e mascherine per tutti. Igienizzare le mani, insomma nulla di nuovo all’orizzonte.

Referente covid e medico competente

Continua l’istituzione del referente covid GRATIS ovvero senza stanziamento di fondi aggiuntivi da parte dello Stato. La scuola dovrà individuare i fondi necessari tra quelli di istituto che già sono esigui. Medico competente su più scuole che deve tenere sotto controllo sino a 15-20 scuole ovvero una utenza che arriva anche a 15mila studenti e 2000 docenti.

Il metro elastico

Il distanziamento tra gli alunni rimane di un metro ma possono stare più vicini gli studenti “Laddove le condizioni strutturali-logistiche degli edifici scolastici, legate anche alla disponibilità di risorse umane e alle conseguenti ripercussioni organizzative, non consentano il distanziamento di sicurezza interpersonale, resta necessario mantenere le altre misure».“. Non si è capito se forse il virus mosso da compassione per via delle aule piccole (o troppi alunni per aula, dipende dai punti di vista) sarà meno aggressivo e si fermerà a 50 cm.

Le finestre aperte anche se piove e se c’è gelo

«Nelle aule scolastiche, è opportuno tenere aperte leggermente e contemporaneamente una o più ante delle finestre e/o di eventuali balconi e la porta dell’aula in modo intermittente o continuo.” questo è il testo esatto di quanto contenuto nel documento. Quasi non si riesce a crederci. Nelle scuole non ci sono quasi mai balconi per esigenze di sicurezza e raramente finestre su due pareti contrapposte. Nel caso in cui immagino in quali condizioni si possa fare lezione con i riscaldamenti al massimo mentre il vento gelido entra da fuori. Siamo sicuri che si riuscirà a mantenere quell’altro parametro di sicurezza che riguarda la temperatura minima di 20 gradi negli ambienti scolastici?

Nessuna menzione di sistemi di aerazione e filtraggio.

Contagi

In caso di contagio si applicano le stesse misure applicate lo scorso anno, quindi nulla di nuovo all’orizzonte. Se uno studente risulta positivo, a cascata si dichiara quarantena per l’intera classe e per i docenti che sono entrati in contatto negli ultimi giorni.

In conclusione alla fine la montagna ha partorito il topolino. Nulla di nuovo all’orizzonte, nessun piano di rientro in sicurezza in presenza.

Buona DaD a tutti!!!

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