E’ ciò che emerge nel nostro sondaggio apparso sul nostro gruppo che ormai conta quasi 180.000 persone.


Il sondaggio in poche ore durante questo fine settimana ha raccolto circa 3000 voti, abbastanza per avere una informazione valida e degna di essere presa in considerazione.

Su quasi 3000 insegnanti 2739 ha risposto che è contrario alla soppressione delle prove scritte motivandone spesso la risposta.

Per molti la prova scritta di Italiano è imprescindibile per una valutazione seria degli esami. Per altri un esame senza prove scritte nazionali non ha più ragione di esistere, meglio abolire l’esame di Stato definitivamente.

Sono numerosi gli appelli al Ministro che arrivano da più parti per convincerlo a non sopprimere le prove scritte dopo la sgangherata petizione messa su dagli studenti con una richiesta piena di errori grammaticali, quasi a sottolineare il fatto che gli studenti da un lato chiedono di abolire la prova di italiano, dall’altro lo scrivono in maniera pessima, quindi in effetti ne avrebbero tanto bisogno. Le richieste sgrammaticate, quindi spiegano il timore per una valutazione su qualcosa che non conoscono e dimostrano di non conoscere: la lingua italiana agli esami di Stato.

Speriamo che viste le tante richieste il Ministro decida di cambiare idea.

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